Enzo Marino

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Pittori

I contenuti qui di seguito riportati, sono a cura esclusiva dell'artista

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Enzo Marino, pittore, scultore, grafico. Via Pio XII, 114 80026 Casoria (NA) Italia Ph./Fax +39.0817361819 ; Cell. +39.3498475229; e-mail: marinoenzo@yahoo.it www.enzomarino.com , http://graffisulleden.bravehost.com, http://freeinterartists.bravehost.com, http://artemuralismointernaciol.bravehost.com , http://liberiartistieuropei.bravehost.com Artista ribelle e solitario, nasce casualmente a Casoria – Napoli (Italy). Giovanissimo si dedica alla pittura e frequenta la Scuola Libera del Nudo presso I’Accademia di Belle Arti di Napoli. Dedica tutta la vita alla ricerca e alla sperimentazione delle arti figurative. Il suo pensiero estetico, “cognitivismo-connettivo”, esplora il percorso umano e la sua collocazione nel tempo. I suoi studi lo portano a sospendere la figura in uno spazio temporale indefinito tra l’essere e l’inesistenza con un gioco di negativo-positivo. Utilizza nuovi materiali e reinventa l’uso dei materiali tradizionali. Tra l’altro sono sue le nuove tecniche delle “Alaniline”, delle “Tempere fuse”, delle “Graffisculture”. Da oltre trent’anni, partecipa attivamente alla vita artistica italiana e internazionale con mostre personali, collettive ed è presente ad eventi, manifestazioni e dibattiti. Si interessa attivamente alle problematiche sociali degli artisti ed è stato, per oltre quindici anni, segretario generale del Sindacato Nazionale Artisti della Campania e dal 1988 al 1994 ha fatto parte della segreteria nazionale SNA-CGIL e della redazione della rivista "Arti Visive" di Roma. Nominato più volte membro di commissioni ministeriali per l’attribuzione di premi e di opere d’arte negli edifici pubblici ama lavorare e valorizzare i giovani (gruppo teatrale “Fuori Porta”-Palazzo dei Giudici - Capua (CE) 1977; studenti scuole medie -Terme Luigiane- Cosenza 1986; ragazzi dell’AFIE & V. di Erlangen (D) 1993; studenti polacchi in Germania - Gymnasium - Berlin 1997; giovani intellettuali napoletani per i “Graffi Atavici” -Napoli 2001; laboratorio sperimentale d’arte per adolescenti “Colori in Libertà”-Casoria-Napoli 2004; gruppo “attori picareschi” per i “Graffi sull’Eden”-Napoli- 2004, “Movimiento espontáneo de estudiantes” - Universidad Tecnologica di Tula-Tepeji Mexico 2004; studenti del Liceo scientifico Gramsci - “Città nascosta” – Ivrea 2004). Segnalato dalla critica sul Catalogo Nazionale d’Arte Moderna Bolaffi/Mondadori 1985, è citato nelle maggiori pubblicazioni d’arte. Gli sono stai assegnati numerosi premi mentre sue opere figurano in musei e collezioni pubbliche e private europee ed internazionali. Attualmente è: -Responsabile dell’Area Arte & Cultura dell’Istituto Fernando Santi di Napoli –Italia -Membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Fernando Santi (Internazionale) Roma -Italia -Direttore artistico delle manifestazioni internazionali “Stracci al Vento” – 1/29 Maggio 2005) - Orto Botanico della Facoltà di Scienze dell’Università Federico II di Napoli. -Direttore artistico delle manifestazioni internazionali “Folate Iridescenti” – 3/31 Marzo 2006) - Villa Doria d’Angri dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”. -Direttore artistico di “Infinito Napoletano” delle manifestazioni internazionali “Folate Iridescenti” – 26 Marzo 2006 - Villa Doria d’Angri dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”.

RECENSIONI

FENOMENOLOGIA DELLA PITTURA DI ENZO MARINO Siamo in presenza di un autore che sta apportando un contributo autentico. Enzo Marino, il cui gesto rigoroso può essere compreso soltanto guardando molto in dentro, non oltre la materia, ma dentro la materia, non oltre la pittura ma dentro la pittura. E’ proprio dei buoni pittori far vivere nell’opera una luce che sia quelle stessa della loro esperienza, storica e concettuale non meno che percettiva. Enzo Marino infonde la luce umida e blu, inconfondibile e non altrove reperibile, di una particolare area campana disposta sul mare e sotto un tremendo focolaio vulcanico. In questa luce l’esistenza persiste a rischio, è atletica, sfida potenze inumane, sopporta il travolgimento ma non ammette di non guardare avanti. Qui arte significa lotta: lotta per neutralizzare il soffocante statuto fisico delle cose e conseguire nella favorevole luce umida un respiro liberato dai giallori dello zolfo igneo, e così è enunciato il secondo estremo cromatico di questo abile colorista. Il Giallo è citrino, acerbo, bronzeo, dorato, diluito in biancori rosati, è la Terra in sussulto. Il Blu, appartiene alla profonda regione superiore, anticamente denominata <>. La comunione del Giallo igneo, terrestre, mutante, ansioso, e del Blu umido, aereo, stabile, costituisce il Verde, la vita. L’inumano si fa sovrumano, il sovrumano si fa inumano. Nel mezzo, sono i Mortali. Essi hanno dei corpi, quei corpi, segmentati da possenti linee di forza, che sono tema costante e centrale di Enzo Marino. Corpi eroici, corpi spirituali, sono in stretto nesso con l’Etere. Vi nuotano, vi si allungano e protrudono con le articolazioni per meglio penetrarlo. Esso risponde loro, sia che vorticando li accetti, sia che si condensi aureolando una testa in forma di trecce o foulard, sia che ne spinga qualcuno al suo bordo estremo per onorarlo consegnandolo a un destino di catastrofe sublime; esso precipita facendo propria l’imposizione necessaria mentre la rifiuta, con gesto di straordinaria tensione. Più in qua, nel Giallo della Terra, i corpi semplicemente corpi riescono a sopportare la spaventosa pressione del sovrumano e dell’inumano soltanto quando essa si manifesta velandosi nella forma tragica, e quindi alleviata. Tuttavia non si tratta per loro di sussistere in mezzo a finzioni che non fanno male , perché una corrosione fatale li sta riducendo, dall’interno, a pellicole di pigmento di cui non si comprenderebbe come riescano a esistere se non le sapessimo animate dall’arte, così come avviene e deve avvenire per le apparizioni teatrali. La potenza ignea ha percorso questo mondo dei semplici corpi, senza riuscire a distruggerlo completamente. Ascoltiamo un grido, ma qui non era soltanto grido, erano la parola che nell’anarchia afferma l’unità, la partitura ordinata, la musica. Gli strumenti della musica non sono stati completamente bruciati, sebbene per il momento ne sia andata perduta l’incordatura; per quanto rammolliti e deformati, rimangono disponibili. Come hanno potuto resistere? Un umido luminoso vento blu dall’etere si gettava sul mondo degli uomini, per difenderlo, e gli uomini sono andati incontro a quel vento che con la sua impetuosa filiera ne getta all’indietro e ne ammassa le capigliature. Essi gli vanno incontro, fendendolo coi loro profili taglienti, guardano in avanti. Una Salvatrice porta verso il vento il futuro degli uomini in aspetto di infante. L’Etere lo aspetta. Tale il messaggio di speranza eroico che Enzo Marino annuncia al nostro tempo, fra i visibili chiarori del nuovo millennio: In avanti. Francesco Piselli Professore ordinario di Estetica, Università di Parma, Italia

Mostre

Alcune mostre personali: -“Canti Itineranti” Refettorio del Complesso Archeologico di San Domenico Maggiore Napoli -“Graffi sull’Eden/Scratches on the Eden” Orto Botanico dell’Università Federico II –NA (I) -“Urzeitliche Kratzer/Graffi Atavici” Italienisches Kulturinstitut Berlin; -“Mythos Eros Magie” Museo Provinciale di Lecce-Abazia S.Maria di Cerrate; -“Aura”-Lavori in corso (d’opera)/Jazz &Mito-Angelus Novus-Palazzo Benedetti- L’Aquila; -“Mythos Eros Magie” Galerie des Polnischen Kulturinstitut Berlin; - “Eros Mediterraneo” –Adri@tica – Castello Aragonese Otranto: -“Manush” Galerie Salammbo – Paris; -“78. Giro d’Italia” Terme Luigiane Acquappesa Cosenza; -“Viaggio senza frontiere”- Galerie Barthelmeb- Norimberga; etc Alcune mostre collettive: -“Folate Iridescenti” Villa Doria d’Angri – Università degli Studi di Napoli “Parthenope”. -“Stracci al Vento” Orto Botanico – Facoltà di Scienze dell’Università FedericoII di Napoli-Italy -“Colori e Sapori” Ristorante Russo San Pietroburgo Torino Italy -“La città nascosta” Centro Congressi La Serra- Ivrea (TO) - Italy -“Festival Internacional Lucero del Alba” Universidad Tecnològica Tula-Tepeji – Hidalgo-México -“ La Ruta de Quetzalcòtl en los Metros del Mundo” Galleria Iztapalapa-U.A.M. Ciudad de México -“La Ruta de Quetzalcòtl en los Metros del Mundo” St.San Lazaro – S.T.C. Metro Ciudad de Méx. -“Lavoratori a Napoli”- Castel Sant’Elmo- Napoli - Italy