Accademico di Brera, allievo del concettualista Luciano Fabro esponente dell'arte povera anni 60.
Espone in Italia e all'estero, recensito da Montanelli e Gazzetta del Mezzogiorno.
Ha esposto con Gonzaga e Fabro. Recensioni di benvenuti.
Svolgo una ricerca tra macrocosmo i micricosmo in chiave pittorico-concettuale, con influenza o ispirazione al tachisme tedesco. E' una nuova visione di pittura per cui ho coniato il nome di Atomismo e al momento è l'unico movimento possibile teoricamente per innovazione in quanto le avanguardie si sono sempre estremizzate per un verso o per l'altro.
Far entrare lo spettatore-fruitore in una nuova dimensione è il mio sogno... d'altronde l'arte è fatta per "sognare".