RECENSIONI
………………"Il Jerry Lewis con i Pennelli in mano"
di Piero Somaro
….che dire di Bellassai… Già il suo cognome ti lascia pensare ( sembra un nomignolo ) di quelli che trovi nei fumetti, o sui graffiti dei vagoni della metrò. Bellassai; Questo giovane artista Nato nel 1980 a Noto ( Siracusa ) La cui Vita “Favolosa” gli ha regalato “l’Eterno Sorriso” e quindi l’opportunità di regalarlo al prossimo.
Cesare Bellassai si diploma nel 1999 nella sua città, gli studi scolastici terminano li. La sua 1° mostra personale e nel 1996 a Noto. Mostra che regala a Cesare il “Coraggio” di intraprendere la Vita d’artista.
Nel 2000 entra in contatto con la Clown Terapy e col suo ideatore l’Americano dott. Patch Adams.
Il 2001- 2002 sono anni in cui l’arte di Cesare passa da una forma concettuale a una che va al di là del surreale, che io chiamerei: Comica.
Un Giullare: Un Jerry Lewis coi pennelli in mano. Un Coniglio che salta dal cilindro prima che il mago gli ha dato il via. Una luce che ti accende un Sorriso. Ecco quello che ho visto in Cesare.
Al contrario dei Comici, Cesare ha scelto di non usare la vena tragica, convinto sostenitore che la società basta e avanza.
Tutta l’arte di Cesare ruota attorno alla fuga dell’opera stessa. Ti da l’idea di una cosa ma poi se la riprende. Vedi le opere: Natura Morta con Fioraio Chiuso. L’Autoritratto non Finito. Il Camion della frutta ha avuto un incidente…..
Indaga come farebbe Herlock Sholmes nei particolari delle situazioni che trova nella quotidianità; trovando “l’innesco” giusto per farlo esplodere in chiave Onirica.
Attraverso la gag, la battuta di spirito, la parodia, la metafora e tutte le altre “Diavolerie” di cui Cesare non vuole dirmi il nome, interpreta temi tradizionali come il paesaggio, la natura morta, l’autoritratto, la figura.
Cesare dipinge non solo i temi qui citati, ma qualunque cosa che per lui può essere: Una Partenza Inaspettata verso un discorso appena cominciato.
Cesare Bellassai da un anno ha aperto uno studio in un villaggio a sud dell’Inghilterra: Rottingdean, ma spesso soggiorna anche nella sua Città: Noto.
Piero Somaro