"Davide e Betsabea" performance di Storytelling di e con Paola Balbi e Davide Bardi a Roma

Alle ore 21.00 nella chiesa di Sant'Ignazio di Loyola


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Dal punto di vista letterario e culturale la Bibbia è un’epica di matrice orale stratificata per migliaia di anni. Migliaia di anni più antica dell’Iliade e dell’Odissea, contiene al pari di esse racconti di gesta di eroi, episodi storici e passaggi poetici di rara bellezza e come tale è da considerarsi patrimonio immateriale universale dell’umanità. Lo studio e la conoscenza della Bibbia sono le basi di un Cristianesimo colto ed informato, ma anche eventualmente della sua antitesi: un eventuale agnosticismo o ateismo consapevole. Aldilà delle dissertazioni religiose però resta il valore innegabile di un libro che in sé racchiude un’impareggiabile raccolta di storie su tutti i temi attorno a cui ruotano gli interessi dell’intera umanità: l’amore, la morte, il sesso, il tradimento, il rapporto fra genitori e figli, il mistero mei risolto della relazione fra umano e divino. Ne erano ben consapevoli i grandi artisti del passato, che a prescindere dalle proprie convinzioni e scelte personali, spesso anche in netto contrasto con i dettami della Chiesa, l’hanno scelta come fonte eletta di ispirazione: basti pensare a Caravaggio, Michelangelo, Bernini, Leonardo Da Vinci, Artemisia Gentileschi, Dante Gabriel Rossetti, solo per citarne alcuni. Innumerevoli anche i musicisti di tutte le epoche che ad essa si sono ispirati dai tempi più antichi fino ad arrivare all’anarchico e auto dichiaratamente ateo Fabrizio De André, che proprio alle storie della Bibbia dedica due dei suoi album più belli. Raccolta di archetipi potenti, la Bibbia è anche la fonte prima di ciò che oggi riconosciamo come “teatro moderno” che dalle sacre rappresentazioni mosse i primi passi, dopo la lunga interruzione dall’epoca classica. Da queste premesse parte l’iniziativa coraggiosa e rivoluzionaria alla base della collaborazione fra i Padri Gesuiti e la Compagnia di Storytelling Raccontamiunastoria, la più nota Compagnia teatrale d’Italia specializzata nell’arte del racconto orale secondo i canoni contemporanei: Storytelling. La ricetta è al tempo stesso innovativa e in linea con la tradizione, audace e semplice: aprire le porte delle Chiese a tutti per favorirne una fruizione universale di opere d’arte vive, proponendole come uno spazio di meditazione colta e non necessariamente confessionale attraverso la rioralizzazione del materiale biblico da parte di artisti d’eccellenza. Il teatro torna dopo tanti secoli ad abitare il luogo sacro, suo ambiente di origine, celebrandone la solennità e la vocazione di spazio adatto alla ritualità attraverso la ritualità della performance. L’operazione culturale è raffinata e vuole mandare un messaggio forte di dialogo ed apertura restituendo alla fruizione del cittadino spazi d’arte d’eccellenza, celebrandone al tempo stesso la vocazione primaria: stimolare la meditazione e la contemplazione di dio attraverso le opere d’arte dell’uomo. Parole e dipinti, movimenti scenici ed architettura, musica ed emozioni, solennità \el luogo e maestria degli interpreti faranno vivere al pubblico un’esperienza ben aldilà di una visita ad un luogo d’arte ,della partecipazione ad uno spettacolo o dell’abitare il luogo della Chiesa: un’esperienza immersiva e multisensoriale che nella commistione dei generi fornirà la chiave d’accesso ad un’esperienza dell’anima. Un pastorale innovativa e al tempo stesso un modo di fare spettacolo che rifugge dallo stereotipo e dal banale.
IL GENERE: STORYTELLING Lo Storytelling è l’arte tradizionale di raccontare una storia “a braccio”, improvvisandone le parole della performance ogni volta in modo diverso, in base al pubblico che si ha davanti e al luogo/situazione in cui ci si trova. Gli storytellers professionisti, contemporanei menestrelli, aedi ed oratori, hanno la capacità di incantare il pubblico , stimolando l’immaginazione di chi ascolta. Assistere ad uno spettacolo di Storytelling di alto livello significa avere accesso ad un mondo archetipo dove le immagini della storia sono le migliori possibili: quelle create dall’immaginazione di ogni spettatore in base alle parole del/la cantastorie.
LO SPETTACOLO: “DAVIDE E BESTABEA”. Quella del Re Davide e della sua ultima moglie Betsabea è una delle più controverse ed appassionanti storie dell’antico testamento, che ha ispirato per secoli i più grandi interpreti di tutte le forme d’arte: pittura, scultura, musica, teatro, cinema. A volte rappresentata in maniera diretta e molto spesso reinterpretata in modi subliminali come archetipo, Davide e Bestabea è un racconto forte e potente, che in questo caso ritorna al suo stato originario di narrazione epica, senza dietrologie, morale imposta o giudizio: un susseguirsi di parole cariche di emozioni, per un’interpretazione scarna e diretta, di forte impatto, che non lascia spazio ai cliché. L’essenza dell’uomo e della donna si confrontano sul palco allo stato puro, spogli come nella nudità della creazione o dell’atto sessuale, trovandosi ad affrontare le uniche tre cose più potenti della loro reciproca passione: l’ineluttabilità della morte, l’amore per un figlio, l’imperscrutabilità di un divino tanto immanente, quanto indecifrabile nelle sue scelte. Presenze costanti e sottili sulla scena i non detti, le sensazioni, il senso di tradimento compiuto e ricevuto, l’abbandono, la speranza.L’inizio e la fine, l’alfa e l’omega, il ventre gravido e l’assassinio.
GLI INTERPRETI: PAOLA BALBI E DAVIDE BARDI Paola Balbi e Davide Bardi sono una “coppia artistica” (non nella vita, in cui hanno famiglia ciascuno con altre persone), lavorano insieme dal 2007 e insieme dirigono la Compagnia di Storytelling Raccontamiunastoria, il Festival Internationale di Storytelling di Roma e dal 2016 The Storytelling Company di Dubai. Entrambi attori diplomati (Silvio D’amico Paola e Link Academy e LAMDA - London Academy of Music and Dramatic Art Davide) si sono fatti portavoce della tradizione orale a cui dedicano il loro talento e la loro carriera attraverso la creazione ed interpretazione di spettacoli di Storytelling apprezzati in tutto il mondo. Il loro repertorio spazia dalla Bibbia al Decamerone, dalla mitologia Greca e Latina ai racconti popolari della tradizione Italiana e Medio Orientale.Artisti studiosi e in continua evoluzione portano avanti una ricerca e sviluppo professionale costante, essendo anche molto impegnati nella formazione dei talenti emergenti nel campo dello Storytelling. Legati da una profonda amicizia basata su affinità intellettuale, interessi artistici e profondo rispetto, Paola e Davide hanno portano sulla scena un’intesa ed una capacità di ascolto reciproco che mescolati sapientemente ad una solida conoscenza e pratica della tecnica teatrale sono alla base del loro successo. Nel periodo difficile del lockdown Davide e Paola hanno dato vita insieme agli altri artisti della loro Compagnia al progetto internazionale “Quarantene stories - Fight fear with culture/ Racconti in quarantena: contro la paura con la cultura”, una maratona di storie su youtube e i social media per restare vicini al proprio pubblico Gli attori –storytellers sono ora entusiasti di poter tornare ad “abbracciare” il proprio pubblico con le loro storie. Intervista agli interpreti: “Davide e Betsabea” è una storia che ci rappresenta e che è cresciuta con noi negli anni. L'abbiamo rappresentata centinaia di volte in tantissimi Paesi del mondo ma ad ogni replica proviamo la stessa intensa emozione della prima volta. E` una storia senza tempo composta più di 4500 anni fa ma ancora oggi in grado di parlare dritta al cuore delle persone. Tratta degli unici argomenti davvero interessanti e di cui valga la pena parlare: l'amore, il sesso, la lotta personale, il fallimento, la morte, la rinascita, la possibilità di avere una seconda chance (…) Ogni volta che inizia lo spettacolo per noi inizia una specie di trance, entriamo completamente nel mondo della storia e vibriamo con essa fino alla fine. E` una storia magica, che prende nelle viscere. E` in grado di trasportare negli abissi e di elevare. La sua potenza deriva proprio dal fatto che viene da una tradizione orale antichissima. E` un racconto che è stato tramandato per secoli in Medio Oriente prima di essere scritto. Profuma di deserto, di corpi in amore, di nascita, di morte, di sangue e di vento. Di medio oriente e deserto del resto Paola Balbi e Davide Bardi sono veri estimatori ed esperti, considerato che dal 2016 hanno aperto una filiale di Raccontamiunastoria a Dubai, attraverso la quale organizzano Festival ed eventi di Storytelling in tutto il Medio Oriente. “Vedere e sperimentare la vita nel deserto ci ha cambiati profondamente, un'esperienza che ha portato nuove note nella nostra voce e nel nostro racconto. Lo Storytelling è un arte la cui espressione è profondamente connessa con le esperienze reali e la vita degli artisti che lo praticano. Si tratta di una performance basata sull'improvvisazione, dove le parole di ogni rappresentazione nascono estemporaneamente sulle immagini mentali di un racconto antico, viste con gli occhi dell'anima dell’attore. Siamo felicissimi di portare la nostra arte nelle Chiese dei Gesuiti di Roma, luoghi di straordinario patrimonio artistico e storico”.
I LUOGHI E LA VISITA: CHIESA DI SANT’IGNAZIO DI LOYOLA (19 DICEMBRE 2021) e CHIESA DEL GESÙ (08 APRILE 2022) Prima di ogni spettacolo il pubblico potrà fruire di una speciale visita della Chiesa condotta e animata da Claudia Poli Lener, guida turistica abilitata e architetto, specializzatasi dopo tre anni di studio come guida storyteller con Raccontamiunastoria, nell’ambito di un innovativo progetto di turismo culturale volto a valorizzare il patrimonio culturale tangibile (luoghi, monumenti), attraverso quello intangibile (racconto di miti, fiabe, leggende ,contaminazioni con arti performative tradizionali, in armonia e legati a luoghi specifici). Claudia ha fondato insieme alle colleghe Marta Da Ponte e Paola Trentavizi il gruppo “Avventure Urbane” specializzato in visite culturali e turistiche volte all’esplorazione e valorizzazione del patrimonio architettonico della Capitale.

Dove

Roma

Quando

19 dicembre 2021 e 8 aprile 2022

INFO

QUANDO LA BIBBIA DIVENTA SPETTACOLO Rassegna di Storytelling nelle Chiese d’Arte dei Padri Gesuiti a Roma