Sandra Giovannini

Top Level

Pittori

I contenuti qui di seguito riportati, sono a cura esclusiva dell'artista

CONDIVIDI

SANDRA GIOVANNINI (in arte GIO-SANDRA), è nata a Greccio (RI) il 15/03/1954, vive e lavora a Rieti. Docente di disegno e storia dell’arte. Dal 1970 ha esposto in numerose mostre personali e collettive nelle principali città italiane.La sua pittura nel tempo si è evoluta dal “figurativo” all’ “informale materico”. Attualmente si dedica in modo profondo alla pittura informale, anche se non si sente di far parte di nessuna corrente di pensiero artistico che hanno caratterizzato il passato o che ancora oggi si stanno delineando. Hanno scritto di lei numerosi scrittori e storici dell’arte importanti nel centro italia e la sua arte è veramente molto apprezzata, anche da tutti coloro che sono poco esperti in materia o che sono ancora legati al classico.

RECENSIONI

La ricerca artistica di GIO-SANDRA raggiunge, in questi ultimi lavori, forse l’apice di un percorso di maturazione intrapreso già da molti anni. La sicurezza del segno che travolge ogni cosa, l’uso sapiente del colore che diviene soggetto principale dell’immagine e la sottile ricomposizione della materia esplicitano senza dubbio una coscienza finalmente trovata. La verità individuale si fa, nell’arte, verità universale e così, nelle sue opere, il sentire dell’artista ingloba quello dei singoli spettatori in un abbraccio armonico di sfumature-suggestioni. E’ per questo affannoso bisogno di comunicare l’unione e la fusione tra il tutto e le parte, tra il materiale-materico e lo spirituale-sfumatura, che anche i contorni delle opere rimangono indefiniti, mani tese a superare il confine tra l’opera e la realtà circostante. per GIO-SANDRA, l’arte è soprattutto allegoria e simbolo, ciò che rinvia ad altro, che conduce alla verità e così ogni opera d’arte è sempre un evento…..Ma c’è qualcosa che apparentemente nasconde tutto questo: è la “materia”, il linguaggio umano che a volte ci fa un’ po’ paura e ci rende estranei, pur essendo il luogo d’apertura dove la “verità si manifesta celandosi” perché quest’ ultima ha una sua dimensione metafisica che non può manifestarsi espressivamente se non venendo in qualche modo celata. Segni duri e perentori allora, dettati da un “moto interiore”che non riesce a fermarsi, sembrano nascondere un mondo completamente sconosciuto al quale è possibile accedere solo tramite l’attenta lettura di questi codici espressivi che sembrano casuali ed istintivi ma che nascono in realtà da un grande studio preliminare. Anche il colore, divenuto ormai protagonista indiscusso dello spazio, possiede in queste opere una forza inarrestabile capace di annullare immagini ormai consumate, di civiltà e natura profanate in attesa di un’improbabile orizzonte sereno……Un colore che, investigato attentamente, si scioglie in un torrente pericoloso, per poi precipitare in una cascata, che, ripida, giunge sino a noi, lasciandoci a volte spiazzati .Esso è divenuto regista di se stesso in un film in cui l’artista è comandato inconsapevolmente. La metafora della vita di GIO-SANDRA è poesia e passione, un vero e proprio spettacolo vivente, un affascinante percorso fatto di imprevisti ed ostacoli, discese e salite, incontri e distacchi, la lirica indagine dell’umanità attraverso la quale arriviamo a riscoprire noi stessi, i nostri drammi, i nostri sogni…...

Mostre

1970 CIRCOLO FONTECOTTORELLA, RIETI; GALLERIA COMUNALE, RIETI; CENTRO INIZIATIVE CULTURALI, AVEZZANO; 1971 PREMIO INTERNAZIONALE, CAPRI; CIRCOLO FONTE COTTORELLA, RIETI; 1972 GALLERIA INTERNI, L’AQUILA; GALLERIA COMUNALE, RIETI; 1973 CIRCOLO FONTE COTTORELLA, RIETI; GALLERIA COMUNALE, TERNI; 1974 GALLERIA COMUNALE, RIETI; GALLERIA AAST, SILVI MARINA; 1975 GALLERIA COMUNALE, RIETI; GALLERIA COMUNALE, TERNI; 1976 GALLERIA COMUNALE, RIETI; GALLERIA COMUNALE, TERNI; 1977 GALLERIA “IL SAGITTARIO”, TERNI; 1978 GALLERIA “LO SCANNO”, L’AQUILA; 1979 GALLERIA “PRESENZE”, RIETI; 1980 GALLERIA COMUNALE, GUIDONIA; GALLERIA COMUNALE, RIETI; GALLERIA COMUNALE, TERNI; 1981 GALLERIA COMUNALE, RIETI; 1982 FESTIVAL DEI DUE MONDI, SPOLETO; GALLERIA COMUNALE, RIETI; 1983 GALLERIA COMUNALE, RIETI; 1984 FESTIVAL DEI DUE MONDI, SPOLETO; GALLERIA COMUNALE, RIETI; 1985 GALLERIA COMUNALE, LABBRO (RI); GALLERIA COMUNALE, RIETI; 1986 “ART SHOW”, ROMA; GALLERIA COMUNALE, RIETI; 1987 FESTIVAL DEI DUE MONDI, SPOLETO; GALLERIA COMUNALE, RIETI; 1988 GALLERIA COMUNALE, RIETI; 1989 “ARTISTS SPACE GALLERY”, ROMA; GALLERIA ENTE DEL TURISMO, TERMINILLO (RI) GALLERIA LABBRO (RI); FESTIVAL DEI DUE MONDI, SPOLETO; 1990 GALLERIA COMUNALE, RIETI; GALLERIA ENTE DEL TURISMO, TERMINILLO (RI); DUPLICE VERSANTE, CAMPO MARINO; 1991 “IL CASO”, AVEZZANO; GALLERIA COMUNALE, RIETI; 1992 FESTIVAL DEI DUE MONDI, SPOLETO; 1993 “ARTISTS SPACE GALLERY”, ROMA; GALLERIA COMUNALE, RIETI; 1994 GALLERIA ENTE DEL TURISMO, TERMINILLO (RI); GALLERIA COMUNALE, RIETI; 1995 GALLERIA ENTE DEL TURISMO, TERMINILLO (RI); GALLERIA COMUNALE, RIETI; 1996 FESTIVAL DEI DUE MONDI, SPOLETO; GALLERIA COMUNALE, RIETI; GALLERIA ENTE DEL TURISMO, TERMINILLO (RI); MUSEO CIVICO, ANZIO; 1997 GALLERIA “LA SINGE”, L’AQUILA; GALLERIA COMUNALE, RIETI; 1998 GALLERIA ENTE DEL TURISMO, TERMINILLO (RI); GALLERIA COMUNALE, RIETI; GALLERIA ASS. CULT. SIROLESE, SIROLO (AN); 1999 GALLERIA ENTE DEL TURISMO, TERMINILLO (RI); GALLERIA COMUNALE, RIETI; “ARTISTS SPACE GALLERY”, ROMA; GALLERIA SUPERMERCATI GIO’, PERUGIA; GALLERIA ASS. CULT. SIROLESE, SIROLO (AN); 2000 BIBLIOTECA COMUNALE, NUMANA (AN); CIRCOLO “GRECO ITACA”, PISA; CHIESA DELLA SPINA, PISA; GALLERIA COMUNALE, RIETI; 2001 GALLERIA “TELEMACO SIGNORINI”, PORTOFERRAIO (I. D’ELBA); MUSEO ARCHIVIO “G. CARDUCCI”, CASTAGNETO CARDUCCI (LI); UNIVERSITA’ POPOLARE, SALA MOSTRE U.P., ROSIGNANO SOLVAY (LI); CIRCOLO GRECO ITACA, PISA; 2002 PALAZZETTO DEI NOBILI, L’AQUILA; GALLERIA “TELEMACO SIGNORINI”, PORTOFERRAIO (I. D’ELBA); 2003 RELAIS VILLA D’ASSIO, RIETI;