RECENSIONI
“…[Angela Monica Lezza] rende palpabili i propri stati d’animo e i motivi ispiratori in una metaforica ispirazione densa di patos, dominando la materia cromatica e articolando la narrazione con potenza immaginifica e senso scenografico della composizione che rimandano alle allegoriche rappresentazioni dei maestri del passato” VITO CRACAS