RECENSIONI
La critica sull’artista Flavio Faraoni
Dott. Giorgio Falossi
….la liquefazione del colore avvolge la sua ritmica nel definire le composizioni simbolistiche trame di ragionata ricerca, dalle mille scansioni cromatiche alla ricerca dell’espressività informale…
Dott. Gianluca Marziani
Evocazioni pittoriche ci catapultano nella tragedia della Storia, nel colore rosso che trasuda sangue senza il battito della passione, ormai ammutolito da un ricordo che torna gesto, colore, materia.
Le lontane memorie, sempre rianimate da ogni intolleranza individuale, trasmigrano nel cielo della contemporaneità: sopra i grattacieli di una città-circuito, luogo simbolo della macchina edificante, della costruzione sopra un altro cielo di un’altra epoca.
Ma quel cielo, uguale a se stesso lungo i tempi e i luoghi, ci ricorda ciò che non possiamo sconfessare, sottolineando ad ognuno di noi la macchia nera del passato collettivo.
Una colpa silenziosa che rinasce, futuro dopo futuro, nella pittura emotivamente coinvolta, vigile, poeticamente viva.
Prof. Alfredo Pasolino.
....una risultanza signica scandita dalle simbologie dell’inconscio,
perseguite nella forma e dal colore efficacemente costruito…
Simona Cresci
Le opere di Flavio Faraoni ci conducono in un mondo popolato da oggetti decontestualizzati dal loro consueto godimento ed inseriti, come per incanto, in supporti elaborati con diverse tecniche: dall'' olio all'' acritico, dallo smalto al collage e alla sabbia.
E'' attraverso l''associazione di elementi diversi tra loro che l''artista si propone di rappresentare la sensibilità delle sue emozioni attraverso il sottile gioco dell'' arte che in questo contesto non è più semplice rappresentazione, ma comunicazione vitale dell''individuo mediante simboli.
Prof. Gerard Argelier
Osservando le opere di Flavio Faraoni si scopre il suo idioma creativo, sviluppato armonicamente dai vivaci accostamenti di colore. Una purezza segnica costruttiva che alimenta la sua forte espressione, dai motivi affrontati e risolti con immediatezza, spaziando fra le sue realtà interiori filtrando la figura ed il paesaggio con impronta suggestivi.