RECENSIONI
Non vi è dubbio che oggi l''uomo si muova verso nuove ricerche,verso forme che accomunano gli interessi, verso esperienze tratte dalla vita troppo movimentata, troppo veloce e addirittura rapida.L''orizzonte è celato dai grattacieli, dalle case ad alveari e la nostra vita si limita entro uno spazio fitto di palazzi,di macchine di velocità. Eppure in un mondo cosi movimentato,cosi freddo esiste qualcuno che grarda il cielo per vedere la luna e che scopre l''orizzonte, qualcuno che protesta, qualcuno che ama la natura cosi come Dio ce l''ha data, la scopre e la traduce in emozione cromatica e la vive poeticamente, Emilio Matera, va oltre la riproduzione formale dell''oggetto la sua pittura meditativa, attenta e misurata, è tonale e nell''insieme crea un''atmosfera grigiastra tersa.
Salvatore Bonanno
La pittura di Matera si articola su un piano di ricerca formale che trova nel colore il suo motivo di base:un colore che negli accostamenti spesso ad elementi complementari, tonalmente sorretti da una sorta di forza d’urto,si decanta da ogni impurità e si filtra lentamente fino a raggiungere compiuta essenzialità espressiva in una sintesi dinamica che riscatta l’apparente geometricismo delle forme verso una specie di recupero dell’ampio spazio architettonico che costituisce la piattaforma esplicativa del suo linguaggio pittorico. Case, tetti, vicoli e strade formano uno scenario giostrato su una tavolozza cromatica in cui prevalgono toni bassi e colori caldi, bruni, rossi e blu; i suoi cieli hanno quasi sempre il colore indefinibile del tramonto siciliano, immersa in un fuoco crepuscolare morbido, un poco sensuale e percorso da una straziante vena di malinconia.
Giovanni Cappuzzo
Dalla visione delle opere di Emilio Matera si produce nel fruitore immediata percezione d''affetto poetico per i luoghi natali, indizio sicuro di quel suo riconoscersi pienamente nell''identità territoriale.
I paesaggi diurni sono visti e metabolizzati non meramente secondo il loro aspetto esteriore, ma come luogo di vita, di gente, di amore, in cui, attraverso la perfetta abilità coloristica, l''artista manifesta la sua idea poetica di terra di Sicilia, spesso inserendo, nelle vedute già floride di ricchezza naturale, l''opulente magnificenza dei fiori a suggello qualificativo, quasi emblema dell''isola; così anche per le silenti atmosfere notturne, là dove i neutri assumono intensità musicale vibrando quiete riflessa, eco infinito di canto popolare mediterraneo.
Le opere, oltre che dalla tecnica esemplare,si connotano per lasciar trasparire ed intuire nell''insieme, l''affermazione di ritrovamento, recupero di qualcosa di creduto perduto come il sentimento, quid sfumato di sensibile romanticismo che seppellito dalla tecnologia imperante, riscosso avanza nuovamente, proponendosi in tutte le opere di Emilio Matera quale lirismo invadente, avviluppante, interagente con chi osserva....
Raffaella Matera