RECENSIONI
Guardando le opere di Angelo Cottone non si commettono errori d’interpretazione perché esse vanno a scoprire direttamente quei codici indelebili dei canoni della Bellezza, riposti dall’alba del Mondo nel cuore dell’Uomo.
Il suo tratto è chiaro e deciso e senza niente di troppo, come Michelangelo, che sapeva sempre togliere il superfluo!
Sono per questo le sue opere comunicazione senza parole che si fa Comunione.
I suoi momenti d’ispirazione e di creazione sono del tutto simili a quelli divini, perché spesso le sue opere sono denuncia per correggere le storture della vita umana e, quando non è denuncia, sono quella meraviglia che calamita lo sguardo e che irradia il cuore di Bellezza, sempre rifiorente.
Tenendo presente tutta l’attività lavorativa del Cottone e considerando ogni sua opera un gruppo di note o una partitura musicale, ci si accorge facilmente che essa è come una sinfonia dai vari momenti.
Essi sono ora sublimi e allegri, per la bellezza delle sculture di donna e di altre figure, in atteggiamento d’estasi, d’amore e di preghiera, ora tristi e riflessivi per la lo strazio delle situazioni di guerra, ora grevi e faticosi per gli innumerevoli casi spiacevoli della vita e ora sereni e di gioia per rappresentare il sogno, le aspirazioni e le speranze.
Anche la Musica quindi, come la Scultura, è un‘Arte fatta di un linguaggio che va direttamente al cuore.
Angelo Cottone ha di sicuro, per quanto dianzi detto, un cuore colmo di celestiale armonia e i suoi righi musicali sono il ferro, il bronzo, la ceramica, la terracotta, la vetroresina e le note sono le sue sempre toccanti ed espressive forme.
Gian Battista Taddei
Angelo Cottone, scultore di matrice espressionista che ha a suo carico riconoscimenti e consensi a livello nazionale, realizza creazioni di sicura originalità, ottenute con particolari procedimenti e temperature di cottura delle argille. Ceramiche smaltate con effetto di eccezionale luminosità metallica, rese con effetti plastici nella cura dei dettagli. Gruppi figurati realizzati in rilievo, scolpiti, incisi, con scavo materico di originale resa plastica. Volti di donna emergono dalla figura ovoidale, dalla massa rotondeggiante, raccolta, ad esprimere nello sbocciare della vita, sentimenti e desideri dell''amina. Milly Bracciante