RECENSIONI
La vicenda figurativa di questo pittore è tutta incentrata sull''evidenza del brano poetico e sulla dose sentimentale che media la comunicazione. Lo spazio aggettivo rivela l''uomo e la sua presa di posizione nei confronti della natura, delle dimensioni abitative e culturali, tra le quali assume atteggiamenti rivelatori di contenuti psicologici.
Una fioritura improvvisa, un cane che punta la preda, il sottobosco, l''angolo del terrazzo, l''architettura spontanea che rivela l''estro del maestro muratore, l''angolo dell''attesa e quello del riposo, in cui vagano i pensieri, la strada assolata, la campagna, che attrae con l''incanto di un''armonia dalla quale deriva lo stato di grazia di una fanciulla, figlia della più fiorita delle stagioni, sono richiami sentimentali. Sono brani d''interiorità, che si espande e si fa gioia, esultanza, per un improvvisa illuminazione
dalla quale il fruitore resta attratto. La investiga infatti e ne percepisce le luminose trascrizioni con ìe quali il pittore rappresenta moti psichici e sincronia di eventi. Le opere di La Spina ci portano nel loro interno, ci coinvolgono in sondaggi, in riflessioni sulla solidità di una realtà, che resiste al tempo cronologico e si arricchisce del dono della poesia alla quale
sempre affida il senso della sua inesauribile vitalità.